Fa discutere, a Napoli,
l'iniziativa dell'azienda di trasporto pubblico Anm di affiggere
nei propri bus dei cartelli bilingue con i quali si avvisano i
viaggiatori, in particolare i turisti, della possibile presenza
di borseggiatori a bordo.
A prendere per primi l'iniziativa sono stati gli autisti
aderenti al sindacato Usb che hanno stampato e affisso un
cartello con la scritta "Pericolo: borseggiatori al lavoro" in
italiano e inglese.
"Siamo stanchi di vedere questi brutti figuri all'opera sui
nostri mezzi", dice Adolfo Vallini, del sindacato Usb. "Sono
sempre gli stessi, circa una quarantina - aggiunge - e mettono a
segno i loro colpi sempre sulle linee più frequentate dai
turisti". Ed è proprio su quelle linee - 151, 140 e R2 - che si
è concentrata l'attenzione dell'Anm.
Per il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio
Borrelli, la cosa "è discutibile". "Sarebbe stato più utile -
sottolinea in una nota - interagire e segnalare gli episodi
specifici alle forze dell'ordine".
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