Sono al momento circa 200 i militari
dell'Esercito impegnati nelle province di Napoli e Caserta
nell'operazione "Terra dei Fuochi". Si tratta di 48 pattuglie
operanti per l'intera giornata che devono vigilare sulle aree a
maggiore rischio di incendi di rifiuti abbandonati. Nei giorni
scorsi, a seguito di alcuni roghi che si sono verificati nel
Giuglianese, è stato richiesto di aumentare il numero dei
militari impegnati nell'operazione di vigilanza per contrastare
il fenomeno dei roghi tossici.
Al momento nell'operazione sono impegnati i militari del
Reggimento "Guide", un reparto di stanza a Salerno, inquadrato
nella brigata 'Garibaldi', dipendente dalla Divisione 'Acqui',
che a sede a San Giorgio a Cremano, nel Napoletano.
Dallo scorso 5 luglio, a seguito della ristrutturazione della
catena di Comando e Controllo dell'Esercito, il Comando
divisione "Acqui" (comandata dal generale Antonio Vittiglio) ha
assunto alle dipendenze tutte le brigate dislocate nel
Mezzogiorno.
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