Un proiettile calibro 6,35 quello
inviato al sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese. Sull'
episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Battipaglia.
Insieme al proiettile, nel plico, che è stato consegnato nella
sede comunale, c' era anche una lettera intimidatoria.
La sintassi corretta usata dall' estensore, unita ad una
terminologia formale particolarmente ricercata, ed il piccolo
calibro del proiettile - secondo gli investigatori - farebbero
escludere una matrice camorristica del gesto.L' ipotesi più
probabile è che si tratti di soggetti motivati da altri tipi di
interessi, non riconducibili all' ambito camorristico. C' è
riserbo da parte dello staff del sindaco, eletto il 19 giugno e
sostenuto da una coalizione di liste civiche e da Forza Italia.
Ma una frase del testo della lettera viene fatta trapelare:
"Le eroine passano alla storia, ma anche all'altro mondo".
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