"C'è un aspetto - prosegue la
replica di de Magistris - su cui come ente locale possiamo e
dobbiamo agire: la prevenzione. I risultati saranno di lunga
durata, si deve lavorare sulle generazioni, sui giovani, sulla
devianza potenziale. E su questo aspetto mi permetta di dire che
facciamo - e continueremo a fare - un lavoro a testa bassa, che
non si era mai visto prima. Ritengo che un sindaco debba
guardare anche a un orizzonte di lungo respiro; e non c'è altro
modo per allontanare i giovani dal crimine che offrire loro
un'alternativa migliore, un'alternativa di bellezza, di
autostima, di autonomia, di adesione ai valori comuni. Mi faccia
dire con orgoglio che su questo lavoriamo con la massima tenacia
e la più ferma convinzione".
"Lei mi chiede quando potrà tornare a Napoli. Io non posso che
risponderle: al più presto. Per molti anni New York ha avuto
indici di criminalità ben più alti di Napoli, ma nessuno ha mai
pensato di identificare la splendida metropoli americana con uno
dei suoi aspetti deteriori; e i turisti, i viaggiatori, gli
artisti, gli intellettuali hanno sempre risposto al suo
abbraccio cosmopolita, mantenendo alto il livello di ossigeno
culturale e civile, che è il maggior antidoto - a mio avviso -
ai comportamenti criminali. Io la invito a fare lo stesso: a
corrispondere l'abbraccio della nostra meravigliosa città, coi
suoi tremila anni di storia, col suo incrocio di culture, con la
sua bellezza struggente. Abbiamo bisogno anche della sua fiducia
per rafforzare il nostro respiro metropolitano ed europeo, e
Napoli può restituire tantissimo in cambio. Allora quando
tornerà, spero presto, sarei molto lieto d'incontrarla, anche
per proseguire brevemente di persona questo nostro scambio di
idee".
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