Nonostante l'accurata ispezione dei
palombari della Marina Militare, non è stato ancora trovato
all'interno del motopesca Rosinella il corpo del comandate
Giulio Oliviero. E' questo il responso dei palombari che si sono
inabissati dalla nave Anteo per cercare all'interno del relitto
la salma del comandante scomparso. Il peschereccio era disperso
dal 19 aprile scorso dopo essere partito dal porto di Formia con
a bordo il comandante di Ercolano (Napoli) e due marinai di
origine tunisina. Il 22 aprile l'individuazione del relitto a
8,6 miglia dalla costa antistante Gaeta su fondali di oltre 60
metri. La Nave Anteo, arrivata nell'area dove giace il relitto
del motopesca Rosinella - per cercare proprio la salma del
comandante, si è posizionata proprio sulla verticale del del
peschereccio inabissato nella notte del 27 maggio, dando subito
inizio alle operazioni subacquee dei palombari.
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