E' divisa tra lo
stupore e la paura la comunità di Bellizzi, il piccolo centro
salernitano dove sabato sera è stato arrestato l'algerino Djamal
Eddin Ouali con l'accusa di aver fornito documenti contraffatti
ai terroristi in azione a Bruxelles il 22 marzo scorso. ''Qui
abbiamo circa 600 immigrati - dice il sindaco Domenico Volpe -
sono integrati e non c'è mai stato nessun problema. Non
escluderei l'ipotesi di un furto d'identità ai suoi danni''.
L'amministrazione comunale comunque avvierà da domani un
censimento degli immigrati e degli alloggi occupati. Il 50 per
cento circa sarebbe illegale e vivrebbe in locali inidonei e
senza contratto di locazione.
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