Otto mesi in Kosovo per la missione
Nato di "peace keeping" nei Balcani poi il ritorno in Italia, e
i sintomi devastanti di un linfoma di Hodgkin che lo ha ucciso.
La famiglia del caporalmaggiore dell' Esercito Fabio Senatore,
originario del salernitano otterrà alcune centinaia di migliaia
di euro.Lo ha stabilito il Tribunale civile di Roma, che con la
sentenza - rileva l'avvocato Angelo Fiore Tartaglia, legale
dell'Osservatorio Militare, "ha riconosciuto il nesso di
causalità tra l'esposizione alle polveri di uranio impoverito e
la patologia tumorale".
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