"Nelle prossime ore mi impegnerò
per fare i necessari passi giuridici, amministrativi e
istituzionali affinché non ci siano strappi ma affinché si
continui a lavorare per aprire una nuova fase, ma senza
snaturare la storia che ci ha consegnato San Gennaro". Così il
sindaco di Napoli Luigi de Magistris sul decreto del Viminale
che potrebbe provocare la modifica dei criteri di nomina della
Deputazione di San Gennaro, da sempre organismo laico e, da
statuto, guidato dal sindaco. Una modifica che comporterebbe
l'ingresso di componenti di nomina della Curia.
De Magistris, sottolineando che la questione è
"giuridicamente controversa" e di averne già parlato con il
prefetto di Napoli Gerarda Pantalone, si è detto "contrario"
rispetto alla strada intrapresa e indicata dal decreto del
Viminale perché, ha spiegato, "nella storia si è trovata una
straordinaria sintesi tra il momento laico e quello religioso
che viene rappresentato da San Gennaro che interpreta tutta la
città, la Deputazione e la cappella".
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