"E' un atto di grande valore
politico, non è neutro o formale, non è contro qualcuno, ma per
favorire la pace". Così il sindaco di Napoli Luigi de Magisris
ha motivato la decisione presa dalla sua amministrazione di
conferire la cittadinanza onoraria ad Abdullah Ocalan leader
curdo del Pkk detenuto dal 2002. A ricevere il riconoscimento e
la medaglia della città, la nipote Dilek Ocalan deputata
dell'Hdp partito filo curdo in Turchia. Una decisione che - ha
sottolineato il sindaco - "non è una sfida, ma se qualcuno in
Occidente pensa che le città siano suddite dei governi, sappia
che questa città non prende ordini. Noi - ha aggiunto - crediamo
che chi cerca di costruire pace e ha sete di giustizia non deve
far paura e l'ho scritto anche al Governo per tranquillizzarli".
"La Turchia non si ferma, uccide e attacca anche i curdi che
vivono nel territorio oltre il confine della Siria. Oggi c'è in
atto una guerra interna, una guerra contro le zone curde", ha
detto Dilek Ocalan, nipote del leader del Pkk.
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