Una riunione è in corso a Palazzo
San Giacomo tra una delegazione di seppellitori, alle dipendenze
di cooperative private esterne, ed il responsabile del servizio
cimiteri del Comune di Napoli. I seppellitori, da tre giorni
hanno incrociato le braccia perché temono di perdere il lavoro.
Il Comune di Napoli ha deciso di esternalizzare il servizio. I
dipendenti delle coop sono in trenta e la loro protesta sta
causando disagi e ritardi nei servizi di inumazione.
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