Con l'accusa di aver ucciso nel
1997 a Potenza i coniugi Giuseppe Gianfredi e Patrizia
Santarsiero, il giudice di Salerno, al termine del rito
abbreviato, ha condannato all'ergastolo Carmine Campanella e
Angelo Nolè, e a 16 anni di reclusione Alessandro D'Amato e
Antonio Cossidente. I coniugi Gianfredi, Giuseppe (di 39 anni) e
sua moglie, Patrizia (32), furono uccisi la sera del 29 aprile
1997 con colpi di fucile in via Livorno, una zona residenziale
di Potenza.
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