Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Campania
  1. ANSA.it
  2. Campania
  3. Spara a fratello e nipote e poi si uccide

Spara a fratello e nipote e poi si uccide

Nel Casertano, raptus dopo lite in famiglia, forse per motivi di eredità

Un raptus che lo spinge a sterminare la propria famiglia, descritta come unita e tranquilla: un anziano ex muratore imbraccia il fucile regolarmente detenuto, ferisce a morte il fratello e uccide la nipote. Poi rivolge l'arma contro se stesso e si suicida: scenario della sparatoria una villetta a due piani di via Modena, nel piccolo comune di San Cipriano d'Aversa. Una lite che, secondo gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Caserta, potrebbe essere determinata da motivi di eredità. Alcuni parenti, infatti, sentiti dagli inquirenti, avrebbero confermato la circostanza che tra i due fratelli, di recente, erano sorti dissidi relativi alla divisione dell'edificio di due piani in via Modena in cui vivevano e dove è avvenuta la tragedia. "Siamo sgomenti, era una famiglia molto conosciuta e rispettabile", dice a nome della comunità il sindaco Vincenzo Caterino. Mario Capoluongo, ex muratore di 74 anni, viveva con il fratello Antonio, di 76: i due occupavano ciascuno un piano della villetta. La figlia di Antonio, Ersilia, di 48 anni, si era recata dal padre, gravemente malato, per prestargli assistenza. Tutto è successo intorno alle 19. Mario, dopo la discussione con il fratello Antonio, avvenuto in un cortile esterno dell'abitazione che dà sulla strada, avrebbe imbracciato il fucile regolarmente detenuto facendo fuoco e ferendolo gravemente. A quel punto il 74enne sarebbe tornato nell'abitazione, nel cortile interno, dove c'era la nipote Ersilia. Fa nuovamente fuoco e la uccide sul colpo. Dopo, resosi probabilmente conto della gravità dell'azione commessa, si siede su una sedia, si è punta il fucile alla gola e fa fuoco, uccidendosi. Ed è così, ancora seduto, che lo hanno trovato, pochi istanti dopo, gli agenti della Polizia di Stato che erano intervenuti per soccorrere Antonio, successivamente morto nell'ospedale di Aversa. Resta comunque ancora in piedi l'altra ipotesi, quello dell'omicidio avvenuto per pietà. Tra i racconti di chi conosceva i Capoluongo, infatti, c'è quello sulla grave malattia di cui soffriva Antonio, vedovo e di recente colpito anche dalla morte di uno dei suoi figli, per infarto. Alcuni dei vicini riferiscono che l'ex militare della Gdf era ormai in condizioni terminali. Una famiglia già segnata dal dolore, dunque, e sulla quale stasera si è abbattuta una ulteriore violenza.

    RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

    Video ANSA



    301 Moved Permanently

    301 Moved Permanently


    nginx
    Vai alla rubrica: Pianeta Camere


    Modifica consenso Cookie