Sessanta anni fa un'alluvione
colpì i territori della Costiera Amalfitana di Vietri sul Mare,
Maiori, Minori e Tramonti, le città di Salerno e Cava dei
Tirreni, causando 318 vittime, 250 feriti e circa 5000 sfollati.
La più grande tragedia italiana dopo quella del Vajont.
I geologi oggi hanno visitato questi luoghi. "Da allora è
cambiato molto poco - dice Francesco Peduto, presidente Ordine
dei Geologi della Campania - Probabilmente oggi le aree a
rischio sono addirittura maggiori".
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