É stato realizzato dai carabinieri
di Napoli, in collaborazione con i parroci della Curia
partenopea, l'opuscolo informativo "anti truffe", rivolto agli
anziani, che sarà distribuito nelle chiese, al termine della
messa.
Sono le persone di età avanzata, con pochi amici e scarse
relazioni sociali, le vittime preferite dei truffatori che usano
questi aspetti della loro vita come cavalli di Troia per mettere
a segno furti e rapine. Grazie a questa brochure, ora gli
anziani possono facilmente individuare ed evitare i loro
trucchi.
Quelle elencate nel documento sono semplici regole di
comportamento che evitano di finire nelle spire di
malintenzionati in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei
luoghi pubblici e anche sul web.
Le occasioni di potenziale pericolo sono ovunque e, per ogni
circostanza, vengono indicati gli espedienti usati dai
malintenzionati e le 'risposte' di prudenza da adottare.
Tra le più classiche delle truffe viene segnalata quella dei
falsi funzionari di enti pubblici, che si presentano presso
l'abitazione di persone anziane con diversi pretesti, rubando
poi denaro e preziosi. É importante sapere, viene sottolineato
dai carabinieri, che non sussiste l'obbligo di far entrare in
casa operatori o funzionari, pubblici o privati. Eventualmente,
si può sempre verificare preventivamente la loro reale identità
telefonando direttamente all'ente a cui dicono di appartenere e
chiedendo sempre l'aiuto delle forze dell'ordine a cui è
prudente rivolgersi anche per segnalare comportamenti sospetti e
per denunciare situazioni di pericolo.
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