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Al Marca una mostra di Giosetta Fioroni

In esposizione produzione pittorica tra gli anni '50 e '70

(ANSA) - CATANZARO, 11 GIU - Dai lavori astratti alla figurazione fino alla riflessione politica e alla rivisitazione delle fiabe, la produzione pittorica di Giosetta Fioroni, realizzata tra la fine degli anni '50 e i '70, è al centro di una grande mostra allestita negli spazi del Museo Marca e che rimarrà a disposizione dei visitatori fino al 31 agosto.
    Esposte 70 opere, tra tele e carte d'argento, che ripercorrono uno dei momenti cruciali della genuina ispirazione di questa artista, protagonista indiscussa della pop art italiana ed esponente di punta della scuola di Piazza del Popolo. Con il titolo "Giosetta Fioroni. Roma anni '60'", la retrospettiva dedicata agli esordi della pittrice è dunque anche un'occasione per rivivere una indimenticata stagione dell'arte italiana, e della capitale in particolare, nell'immediato dopoguerra di nuovo al centro del mondo e ricca di stimoli e suggestioni. La mostra è curata da Marco Meneguzzo, Piero Mascitti ed Elettra Botazzi (Archivio Gioseta Fioroni), in collaborazione con la Fondazione Rocco Guglielmo, l'Amministrazione provinciale di Catanzaro, la Fondazione Zoli, l'Associazione culturale Spirale d'Idee e l'Associazione culturale Accademia.
    Dopo un prima fase caratterizzata da un accumulo di segni e simboli, sparsi sulla tela, ecco la svolta figurativa del '64, documentata da opere come ritratto di Goffredo Parise, lo scrittore vicentino, suo compagno di vita per oltre un ventennio, o dalle tele accostate le une alle altre che rafforzano il senso di narrazione e di sviluppo nel tempo, come ne 'L'incubo', 'Ragazza Tv', 'Doppio Liberty', 'Villa R', 'Ragazza a villa R'. Il percorso espositivo si chiude idealmente con 'Grande freccia', che indica la casa in campagna, dove si ritira con Parise e, nella poetica della Fioroni, sancisce l'abbandono della mondanità che aveva caratterizzato, fino ad allora, la sua vita. (ANSA).
   

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