Agenti del commissariato di
Catanzaro Lido hanno arrestato - in esecuzione di un'ordinanza
del gip su richiesta della Procura diretta da Nicola Gratteri -
un 58enne per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale
continuata aggravata e lesioni personali aggravate ai danni
della moglie che andavano avanti da 30 anni. E' stata la donna,
il primo giugno scorso a raccontare agli investigatori delle
violenze fisiche e psicologiche subite, iniziate, ha riferito,
sin dall'inizio del loro rapporto, durato oltre trent'anni.
La donna ha raccontato di essere stata picchiata
selvaggiamente per futili motivi e di essere stata costretta a
subire rapporti sessuali. In più occasioni, inoltre, il marito
l'avrebbe minacciata con un coltello. In una occasione glielo ha
scagliato contro ferendola ed è stata costretta a medicarsi da
sola per non andare in Pronto Soccorso. In una circostanza
l'avrebbe minacciata anche con una motosega. Più volte, inoltre,
avrebbe tentato di strangolarla arrivando, in una occasione,
quasi a soffocarla con un cuscino. A spingere la donna a
denunciare, secondo quanto riferito dagli investigatori, è stato
l'ulteriore peggioramento della situazione negli ultimi mesi,
anche a causa del frequente abuso di alcol da parte del marito.
Considerata la gravità dei fatti raccontate, la Procura ha
avviato le indagini, dirette dal pm Saverio Sapia, coordinate
dal procuratore aggiunto Giancarlo Novelli e svolte dalla
squadra di Polizia giudiziaria del commissariato, al termine
delle quali è stata la misura cautelare in carcere, disposta dal
Gip.
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