Tre divieti di
avvicinamento per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori
sono stati notificati, in distinte circostanze, dagli agenti del
Commissariato di Polizia di Lamezia Terme.
I destinatari dei provvedimenti sono un trentottenne resosi
responsabile per circa tre anni di condotte lesive, attraverso
messaggi di testo e vocali dal contenuto molesto e ingiuriosi
nei confronti della compagna, arrivando persino a pedinarla,
inseguirla e speronare la sua auto con la propria.
Analogo provvedimento è stato adottato a carico di un
trentasettenne autore di reiterati atti di vessazione fisica e
morale, minacce e molestie nei confronti della moglie, alcuni
commessi in presenza dei figli minori. La donna è stata anche
aggredita riportando lesioni personali.
Terzo caso è quello di un cinquantenne che, dopo dieci anni
di convivenza, maltrattava la compagna e i figli minori di lei
con vessazioni, percosse e insulti. Atti anche violenti che si
sono ripetuti per due anni.
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