I carabinieri della
Compagnia di Serra San Bruno, supportati nella fase esecutiva da
quelli del Nucleo investigativo di Vibo Valentia e della
Compagnia di Vibo, hanno arrestato Domenico Franzone, di 62
anni, di Vibo. Il provvedimento rientra nell'operazione
"'Mbasciata" del febbraio scorso quando due persone, Emilio
Pisano e Vincenzo Puntoriero, per tentata estorsione aggravata
dal metodo mafioso ai danni di due imprenditori edili. I due
avevano denunciato che mentre stavano eseguendo un lavoro per il
ripristino delle condutture fognarie a Vibo erano stati
avvicinati da Pisano e Puntoriero. In un'altra circostanza uno
dei titolari della ditta, secondo l'accusa, era stato avvicinato
anche da Franzone. Inizialmente non era stata emessa misura per
quest'ultimo ma dopo l'appello del pm della Dda di Catanzaro, il
Tribunale ha disposto l'applicazione della custodia cautelare in
carcere di Franzone. Contro il provvedimento, l'indagato aveva
fatto ricorso in Cassazione che l'ha giudicato inammissibile.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA