La Procura della Repubblica di
Salerno, competente per le inchieste in cui sono indagati
magistrati del Distretto di Catanzaro, ha chiesto il rinvio a
giudizio delle persone coinvolte nell'indagine su presunti
illeciti attribuiti alla Procura della Repubblica di
Castrovillari.
Gli indagati sono il Procuratore Eugenio Facciolla; l'agente
della Polizia stradale di Cosenza Vito Tignanelli,
amministratore di fatto della Stm srl, che fornisce
apparecchiature per intercettazioni; Carmine Greco, comandante
della forestale di Cava di Melis (Cosenza); Alessandro Nota,
carabiniere in servizio anche lui a Cava di Melis, e Marisa
Aquino, moglie di Tignanelli e titolare della Stm.
L'udienza preliminare é stata fissata dal gup di Salerno
Giandomenico D'Agostino per il prossimo 27 novembre.
I reati per i quali sono indagate le persone coinvolte
nell'inchiesta sono corruzione e falso e riguardano presunti
illeciti nell'affidamento alla Stm del noleggio di
apparecchiature per intercettazione.
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