I carabinieri del Comando
provinciale di Cosenza hanno effettuato un'operazione per
l'esecuzione di 14 misure cautelari emesse dal Gip su richiesta
della Procura della Repubblica del capoluogo nei confronti di
altrettante persone accusate di avere gestito una vasta attività
di usura. Oltre 100 militari hanno eseguito le misure nei comuni
di Cosenza, Trenta, Rovito, Mendicino, Rende, Rose, Luzzi e
Massafra. Le indagini, condotte dalla Compagnia di Cosenza
dell'Arma, sono state avviate a seguito della denuncia
presentata da due commercianti, titolari di una storica
gioielleria cosentina, vittime di usura. Nei confronti delle
vittime, secondo quanto é emerso dalle indagini, venivano
applicati tassi usurari mensili oscillanti fra il 10 ed il 100
per cento.
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