L'arte di un autore più noto e
affermato che si riflette in quella, "in progress", di un
giovane esordiente. E' quanto propone la mostra "Alex Pinna
stories e Giuseppe Ferrise Woody Wildlife" inaugurata nelle
scorse settimane nella galleria Guidi&Schoen di Genova.
Pinna, docente dell'Accademia di belle arti di Catanzaro,
torna nella propria terra d'origine, proponendo 20 sculture in
bronzo e corda, più una monumentale posta in una piazza della
città della Lanterna. Ferrise, calabrese di Lamezia Terme,
studente dell'Accademia, che dall'altro è stato scelto come
prevede la formula della galleria genovese per il 2018, espone
le sue opere che assemblano materiali come pietre, rafia,
corteccia e foglie. In uno degli ambienti del locale i due
artisti duettano: c'è l'opera "keep go on" di Pinna, che emerge
stagliandosi verso l'alto, mentre "Coccineolia" di Ferrise di
adagia ai suoi piedi quasi a voler simboleggiare, come messo in
evidenza dalla critica, una sorta di collegamento tra terra e
cielo.
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