Ha alzato le braccia e si
è arreso Antonino Pesce, il latitante 26enne arrestato all'alba
a Rosarno dalla Squadra mobile di Reggio Calabria e dal Servizio
centrale operativo. Con l'arresto di oggi, sono stati tutti
catturati i latitanti della cosca Pesce. Gli investigatori lo
stavano cercando da un anno con il coordinamento della Dda.
Quando hanno avuto conferma che si nascondeva in un
appartamento, i poliziotti hanno isolato il condominio e poi
hanno fatto irruzione. Alla loro vista Pesce si è subito arreso.
Gli agenti stanno vagliando la posizione di altre persone che
erano con lui. Antonino Pesce è ritenuto dagli investigatori un
elemento di rilievo della cosca. Secondo gli inquirenti, gestiva
assieme ad altri il trasporto su gomma degli agrumi da Gioia
Tauro alle regioni italiane. Era ricercato dall'aprile 2017
quando sfuggì alla cattura nell'operazione Recherche con la
quale fu smantellata la rete dei fiancheggiatori del boss
Marcello Pesce arrestato nel 2016 dopo 6 anni di latitanza.
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