Una donna, Viola Inzillo,
di 52 anni, è stata arrestata da personale della squadra mobile
di Vibo Valentia e del Commissariato della Polizia di Stato di
Serra San Bruno, per detenzione abusiva di arma clandestina
oltreché di svariato munizionamento. La donna è la sorella di
Salvatore Inzillo, ucciso il 22 giugno scorso in un agguato da
parte di sconosciuti avvenuto nel centro storico di Sorianello.
Nel corso di un'operazione condotta con il supporto della
Polizia scientifica, dell'Unità cinofila antiesplosivo e del
Reparto prevenzione Crimine, gli agenti hanno trovato un fucile
a canne mozze e 152 proiettili di vario calibro nascosti nel
sottotetto di un immobile in Contrada Torre di Gerocarne, di
proprietà di un uomo emigrato da diversi anni al Nord Italia, ma
di fatto, secondo l'accusa, nella esclusiva e diretta
disponibilità della Inzillo. Sempre nel sottotetto, gli
investigatori hanno trovato anche una fondina, tre
passamontagna, un paio di guanti, una cartucciera e un marsupio.
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