Un minore non accompagnato
di 10 anni, giunto in Calabria nei mesi scorsi, è stato dato in
affido ad una famiglia italiana grazie alla Legge Zampa che
promuove lo sviluppo dell'affido familiare come strada
prioritaria di accoglienza ed alla "rivoluzione culturale
compiuta dal presidente del Tribunale per i minorenni di Reggio
Calabria Roberto Di Bella". Lo rende noto l'avv. Caterina
Siviglia, tutore provvisorio del minore. Grazie all'azione
sinergica tra il legale ed il responsabile della comunità di
accoglienza dove il minore ha ricevuto cure ed assistenza, e a
Di Bella, è stato possibile avviare il percorso previsto per i
minori stranieri non accompagnati che si dichiarano favorevoli
alla propria adozione. L'apertura del procedimento per
l'eventuale dichiarazione dello stato di adottabilità, spiega
Siviglia, "ha consentito, in breve tempo, di affidare il ragazzo
ad una famiglia che ha subito manifestato entusiasmo per la
decisione, ritenendolo un arricchimento come famiglia e come
persone".
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