Due città separate solo da
un lembo di mare, lo Stretto di Messina. La storia di quella
distesa di acqua che separa la Calabria e la Sicilia e dei due
grandi agglomerati affacciati sul Mar Mediterraneo è al centro
della mostra "Zankle e Rhegion. Due città a controllo dello
Stretto" allestita al MarRC di Reggio Calabria. Curata dal
direttore del Museo archeologico nazionale di Reggio Carmelo
Malacrino e da Gabriella Tigano, della Soprintendenza Beni
Culturali e Ambientali di Messina, l'esposizione, che rimarrà
aperta fino al 31 gennaio, è il risultato della collaborazione
scientifica e della sinergia tra Museo e Assessorato per i Beni
culturali della Regione Siciliana. La mostra presenta in
esposizione quasi 300 reperti, selezionati dall'età del Ferro
alla piena età ellenistica. Due città gemelle, Messina e Reggio,
che hanno incrociato molteplici volte la loro esistenza, a
partire dalla lontana fondazione alla fine dell'VIII secolo
a.C..
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