Quest'estate sono stati in totale
4.578 i visitatori al Museo archeologico di Crotone (1.116 a
giugno, 1.420 a luglio e 2.042 ad agosto); i visitatori al Museo
archeologico di Capocolonna sono stati invece 6.131 (3.580 ad
agosto, 1.154 a giugno e 1.397 a luglio). Nei giorni di
Ferragosto, dal 14 al 15, c'è stato il vero boom soprattutto a
Capocolonna con 1.255 visitatori. Il reperto più ammirato è
stato il diadema aureo di Hera rinvenuto a Capo Colonna negli
anni Ottanta. Lo ha reso noto, in un incontro coni giornalisti,
il direttore del Polo museale di Crotone Gregorio Aversa nel
presentare i dati dell'affluenza ai musei di Crotone e di
Capocolonna dell'estate 2017 e confermano il valore dell'offerta
culturale. "I numeri - ha detto Aversa - indicano delle grandi
potenzialità nonostante le carenze infrastrutturali. Di positivo
c'è l'interesse che sta crescendo attorno ai beni culturali
calabresi con i visitatori che scoprono una Calabria che non si
aspettano e che fa loro superare i pregiudizi".
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