Due geni del barocco
italiano che si "incontrano" dopo oltre tre secoli. E'
considerata, a ragione, l'evento artistico culturale dell'anno
in Calabria, la mostra "Guercino e Mattia Preti a confronto. La
nuova linea dell'arte barocca" inaugurata a Taverna, patria del
Cavalier calabrese.
L'esposizione, curata dal Museo civico di Taverna (che
proprio quest'anno taglia il traguardo dei 25 anni di attività)
e dalla Pinacoteca di Cento, città dove nacque il Guercino,
coinvolgerà in un ideale percorso chiese e museo del borgo
presilano e rimarrà a disposizione del pubblico fino a novembre.
Quattordici sono le opere del maestro ferrarese in
esposizione: otto tele e sei disegni, più un ritratto
dell'artista con un suo committente. Tra la fine dell'anno e
l'inizio del 2018, invece, la mostra si trasferirà a Cento dove
verranno esposte alcune significative opere tavernesi del
Cavalier calabrese.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 16 novembre.
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