Sono 3.388 le lettere in arrivo
per altrettanti contribuenti calabresi che, secondo i dati in
possesso del Fisco, non hanno dichiarato nel 2014 redditi
percepiti l'anno precedente. "Non si tratta - rende noto con un
comunicato l'Agenzia delle entrate - di avvisi di accertamento,
ma di semplici comunicazioni, inviate via posta ordinaria o via
pec, con cui si invitano i destinatari a giustificare l'anomalia
o a presentare una dichiarazione integrativa e mettersi quindi
in regola, beneficiando delle sanzioni ridotte previste dal
ravvedimento operoso".
Sono 631 i contribuenti della provincia di Catanzaro
interessati da questa "tranche" di invii, 1.248 quelli
cosentini, 308 i crotonesi, 924 i reggini e 277 i vibonesi.
"Con questa nuova tornata di comunicazioni - si afferma nella
nota - il Fisco continua sulla strada del dialogo preventivo,
con l'obiettivo di evitare che un errore o una dimenticanza
possano trasformarsi in un avviso di accertamento vero e
proprio".
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