Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I Ribelli tornano sul palco dopo 40 anni

I Ribelli tornano sul palco dopo 40 anni

Concerto al Museo del Rock di Catanzaro, pubblico entusiasta

CATANZARO, 19 marzo 2017, 15:47

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono tornati a suonare insieme dopo oltre 40 anni. Sono "I Ribelli", che negli anni '60 ebbero un grande successo grazie a canzoni come "Pugni chiusi", che resta il loro motivo più popolare.
    Il merito della loro "reunion" va al Museo del Rock di Catanzaro, fondato da Piergiorgio Caruso, dove il gruppo si è esibito davanti ad un pubblico entusiasta composto non solo da ultracinquantenni ma anche da giovani amanti della buona musica.
    Sul palco tre dei componenti storici de "I Ribelli": Gianni Dall'Aglio, uno dei più grandi batteristi italiani; Natale Massara, autore di apprezzate colonne sonore, ed il chitarrista Giorgio Benacchio. A loro si sono aggiunti Maurizio Bellini, all'organo e cantante; Alberto Ferrarini, alla chitarra elettrica, e Marco Gennari, al basso. Non c'era, perché non poteva esserci, Demetrio Stratos, morto nel 1979. Ma è stata gran festa lo stesso all'insegna della musica di qualità, "quella con l'anima, - ha detto Dall'Aglio - difficile da trovare in molta musica di oggi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza