Hanno ripreso
a lavorare la scorsa notte i circa 1.200 lavoratori del porto di
Gioia Tauro che da cinque giorni scioperavano per protestare
contro i 400 esuberi dichiarati dall'Mct. la società che
gestisce lo scalo container. I lavoratori hanno accettato
l'invito rivolto loro ieri sera dal prefetto di Reggio Calabria,
Michele di Bari, tramite il sindacato Sul, a sospendere la
protesta in attesa della riunione convocata per il 13 marzo per
una trattativa non stop sulla vertenza.
I dipendenti hanno deciso di riprendere a lavorare malgrado
la lettera di contestazione inviata loro da Mct con la quale gli
é stato contestato di essersi assentati arbitrariamente dal
posto di lavoro.
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