Cinque presunti affiliati
alla cosca Paviglianiti, operante nei comuni di Bagaladi, San
Lorenzo e Condofuri e con diramazioni nel comasco, sono stati
sottoposti a fermo dai carabinieri della Compagnia di Melito
Porto Salvo, su disposizione della Dda di Reggio Calabria, per
associazione mafiosa, estorsione e tentata estorsione aggravati
dal metodo mafioso. Gli episodi - avvenuti tra il dicembre 2015
e l'ottobre scorso - hanno riguardato un'azienda nel settore
della grande distribuzione ed il titolare di un noto lido di San
Lorenzo, al quale sarebbe stato chiesto di recuperare "un
pensiero" in considerazione dell'appena conclusa stagione
balneare. Richiesta alla quale il titolare del lido ha deciso di
opporsi, subendo poi il danneggiamento di un mezzo usato nella
preparazione del lido per la stagione balneare 2016. I fermati
sono Natale Paviglianiti, di 46 anni; Natale David Paviglianiti
(26); Francesco Leone alias "nano" (29); Salvatore Polimeni
(46); Angelo Fortunato Chinnì (36).
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