Vendeva immobili
in America che, però, erano inesistenti o intestati a ignari
proprietari, incassando gli anticipi e facendo perdere le
proprie tracce subito dopo. La truffa, compiuta ai danni di 19
persone per un valore di 2 milioni di euro, è stata scoperta dai
finanzieri della Compagnia di Castrovillari che hanno denunciato
4 persone e sequestrato beni per 900 mila euro tra cui tre
appartamenti, un'autovettura e alcuni conto correnti. L'ideatore
della truffa, Leone Alfano, cittadino italiano ma residente
negli Usa, secondo l'accusa si presentava come rappresentante di
una società immobiliare americana denominata "Golden Investment
Reality Inc" o anche come notaio o ingegnere, e proponeva
l'acquisto di immobili, soprattutto a Orlando in Florida. Una
volta ricevuto su un conto corrente il danaro dagli investitori
subito lo spostava su altri conti intestati a figlia e madre. Le
indagini proseguono per rintracciare i responsabili che si sono
trasferiti all'estero.
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