Un
incendio, di natura verosimilmente dolosa, ha danneggiato, a
Gioiosa Jonica, gran parte delle stanze interne di una lussuosa
villa a due piani confiscata all'attuale collaboratore di
giustizia, Antonio Femia di 35 anni.
Il rogo ha causato danni ingenti all'interno dell'immobile
allo stato disabitato e da poco tempo assegnato al Comune di
Gioiosa Jonica. Sul luogo dell'incendio si sono recati i
carabinieri del Gruppo di Locri e della compagnia di Roccella
Jonica e alcune squadre dei vigili del fuoco di Siderno che
hanno spento le fiamme.
Negli ultimi mesi, con le dichiarazioni fatte ai magistrati
della Dda di Reggio Calabria, Femia ha contribuito, facendo
scattare diversi arresti, a illustrare la composizione di alcuni
clan della 'ndrangheta attivi nella locride e i loro movimenti
nel traffico di droga su vasta scala.
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