Il presunto scafista di una delle
imbarcazioni soccorse nei giorni scorsi dal pattugliatore della
Guardia costiera Peluso, giunto sabato scorso a Crotone con 377
migranti ed un cadavere a bordo, è stato sottoposto a fermo.
L'uomo, grazie alle indagini del personale della squadra mobile
di Crotone coadiuvato dai finanzieri della Sezione operativa
navale di Crotone, hanno individuato in Nouraldin Adam, 33 anni,
sudanese, l'uomo che era al timone di uno dei gommoni soccorsi.
In particolare, dalla visione di alcune foto del soccorso,
l'uomo sarebbe stato riconosciuto come quello che lascia il
timone per cambiarsi la maglietta e tornare i mezzo ai migranti.
Adam è stato indicato anche da alcuni migranti che hanno
segnalato anche un secondo presunto scafista che è stato
denunciato.
Dalle indagini, inoltre, è emerso che il cadavere recuperato
non era riconducibile agli interventi di soccorso prestati in
mare ai migranti in quanto il corpo era già in avanzato stato di
decomposizione.
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