Aveva
posizionato un magnete sul misuratore di energia elettrica per
alterarne il funzionamento e impedire la contabilizzazione dei
consumi. Un commerciante S.C.A. di 60 anni, già noto alle forze
dell'ordine, è stato arrestato dai carabinieri e posto ai
domiciliari per furto a Melito Porto Salvo. I militari hanno
verificato un consumo stimato di 13 mila chilowattora con un
danno per la società erogatrice dell'Enel pari a 30 mila euro.
Sempre per il reato di furto di energia elettrica, i
carabinieri hanno denunciato in stato di libertà, due ottantenni
di Taurianova, dopo che in due distinti controlli gli stessi
militari, assieme a personale tecnico dell'Enel, hanno
riscontrato la manomissione dei contatori del consumo di
energia.
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