REGGIO CALABRIA - L'avvocato Giorgio De Stefano, dopo avere scontato una condanna a tre anni e mezzo di reclusione inflittagli nel 2001 per concorso esterno in associazione mafiosa, attualmente era libero. Secondo gli investigatori, ha sempre rappresentato, e rappresentava tuttora, "l'intellighenzia" della cosca De Stefano, capace di elaborarne alleanze e strategie, con un impronta tipicamente manageriale, individuando le attività criminali più lucrose da mettere in atto.
Nell'operazione "Sistema Reggio" sono coinvolti, oltre ai De Stefano, capi e gregari delle cosche storiche cittadine come i Rosmini, i Franco, i Serraino e gli Araniti.
L'avvocato Giorgio De Stefano, dopo avere scontato una condanna a tre anni e mezzo di reclusione inflittagli nel 2001 per concorso esterno in associazione mafiosa, attualmente era libero. Secondo gli investigatori, ha sempre rappresentato, e rappresentava tuttora, "l'intellighenzia" della cosca De Stefano, capace di elaborarne alleanze e strategie, con un impronta tipicamente manageriale, individuando le attività criminali più lucrose da mettere in atto. Nell'operazione "Sistema Reggio" sono coinvolti, oltre ai De Stefano, capi e gregari delle cosche storiche cittadine come i Rosmini, i Franco, i Serraino e gli Araniti
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