Il gip del tribunale di Cosenza
Francesco Branda ha convalidato il fermo di Giovanna Leonetti,
la donna di 37 anni accusata di avere ucciso la figlioletta
Marianna, di sette mesi, nella loro casa del centro storico
della città, soffocandola con un cuscino, disponendo per lei una
misura restrittiva in ospedale nel reparto di Psichiatria dove è
attualmente ricoverata e piantonata dai carabinieri. La
decisione è giunta a conclusione dell'interrogatorio di garanzia
della donna che si è svolto nell'ospedale di Cosenza. Il pm
Domenico Frascino, che ha firmato il provvedimento di fermo,
aveva chiesto il trasferimento della donna in carcere, mentre il
difensore della signora, Marcello Manna, aveva indicato la
necessità di tenerla in una struttura sanitaria. Al giudice la
donna avrebbe dichiarato di trovarsi in uno stato confusionale
già dallo scorso mese di ottobre, una situazione che si sarebbe
acuita sabato quando è avvenuta la tragedia, giorno in cui lei
era particolarmente provata.
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