Quatto avvisi di
garanzia sono stati notificati dalla Guardia di finanza di
Lamezia Terme ad esponenti delle cosche della 'ndrangheta per i
reati di truffa ed estorsione aggravata dal metodo mafioso ai
danni di imprenditori agricoli.
Nel corso delle indagini, dirette dalla Dda di Catanzaro, è
emerso che i quattro indagati imponevano agli imprenditori
agricoli la loro assunzione e quella dei loro familiari per
ottenere dall'Inps le indennità di disoccupazione, malattia e
maternità.
Uno degli indagati ha imposto ad un imprenditore agricolo del
lametino la sua assunzione e quella della moglie e della
cognata. Un caso analogo è avvenuto con un secondo esponente
della 'ndrangheta lametina. La truffa ai danni dell'Inps ammonta
ad oltre 100.000 euro.
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