Il blocco dell'autostrada
Salerno-Reggio Calabria avvenuto nel cosentino il 19 gennaio
scorso durante una nevicata, "ha avuto come causa principale il
mancato rispetto da parte di numerosi mezzi pesanti e leggeri,
nonostante le ordinanze e i chiari avvisi sui pannelli a
messaggio variabile, dell'obbligo di utilizzo di catene da neve
o di pneumatici invernali (alcuni addirittura con pneumatici
palesemente usurati), col conseguente intraversamento che ha
ostruito la circolazione e impedito o ritardato gli interventi".
E' il risultato a cui è giunta la commissione tecnica d'indagine
istituita dall'Anas. La relazione, presentata al presidente di
Anas Gianni Vittorio Armani, è stata inviata anche alla Procura
della Repubblica di Cosenza, che ha aperto un'inchiesta, per
l'identificazione dei proprietari dei mezzi senza catene. Dalla
relazione della commissione emerge anche che sono state dalle
1.400 alle 1.500 le persone rimaste bloccate, "in parte per 3-4
ore e altri per circa 8 ore".
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