E' stato sorpreso
mentre perlustrava la spiaggia con in mano un metal detector. Un
presunto tombarolo, G.P., di 55 anni, è stato denunciato in
stato di libertà dai carabinieri a Cirò Marina per violazione
delle leggi che regolamentano le ricerche archeologiche. L'uomo,
sottoposto a controllo nei pressi dei resti del tempio dedicato
ad Apollo Aleo, è stato trovato in possesso di zappe, pale,
altri strumenti e di alcuni bottoni antichi. L'accertamento è
stato esteso anche all'abitazione dell'uomo dove sono state
trovate anche alcune monete antiche, ciondoli, anelli ed anfore
in terracotta. Tutto il materiale è stato sequestrato assieme a
quanto utilizzato dall'uomo per effettuare le ricerche.
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