Aveva aperto una
pista forestale larga 6 metri e lunga 150, ampliando altre
stradelle già esistenti in violazione delle autorizzazioni
ottenute. Il proprietario di un terreno è stato denunciato dagli
agenti del Corpo forestale dello Stato, a Roccabernarda, per
lavorazione boschiva irregolare. Gli agenti, nel corso del
servizio, hanno rilevato anche l'estirpazione di 100 ceppaie di
specie appartenenti alla macchia mediterranea e il taglio non
autorizzato di 20 alberi della specie pino d'Aleppo di diametro
sino a 40 centimetri che sarebbero dovuti rimanere a dote del
bosco. Inoltre, secondo quanto emerso, sono stati dissodati, per
di più, circa 3.000 metri cubi di terreno.
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