"La visita
del Papa ha messo Cassano allo Jonio al centro del mondo. La
venuta di Papa Francesco è un fatto storico che marcherà, in
senso positivo, il prosieguo della vita di noi tutti. Un evento
che ha segnato la mia, la nostra esistenza". Lo ha affermato il
sindaco di Cassano, Gianni Papasso, incontrando i giornalisti
per tracciare un bilancio dell'evento.
"La visita di Papa Francesco - ha aggiunto Papasso - era un
sogno che è diventato realtà. Una realtà che ci ha colpito e ci
ha emozionato". Adesso, l'augurio del primo cittadino cassanese,
è che la visita del Pontefice, che ha posto Cassano e la
Sibaritide al centro del mondo, possa contribuire a far uscire
questo lembo di territorio "dall'abbandono in cui finora è stato
cacciato". Sabato scorso, ha sostenuto il sindaco Papasso nel
corso dell'incontro con i giornalisti ha detto che "Cassano ha
dimostrato una grande unità, una grande accoglienza una grande
partecipazione. Il vero protagonista della venuta di Papa
Francesco a Cassano - ha tenuto a evidenziare, più volte, il
sindaco Papasso - è stato don Nunzio. Il nostro amato vescovo
ci ha fatto un regalo meraviglioso che segnerà da ora in avanti
Cassano e l'intera Calabria".
Nel corso dell'incontro con i giornalisti Papasso ha
ringraziato la popolazione cassanese per come si è comportata.
"E' stato bello vedere la città completamente distribuita su
tutto il percorso. Ha dimostrato un grande senso di civiltà e
di unità. Ringrazio a uno a uno i miei concittadini. Tutti
assieme abbiamo dimostrato al mondo intero il vero volto di
Cassano. Un volto ospitale, solidale, civile e accogliente.
Ancora abbiamo tanto da fare. Dobbiamo recuperare il tempo
perduto".
Ringraziamenti sono stati rivolti dal sindaco anche "a tutti
coloro che, lavorando i silenzio, hanno contribuito alla buona
riuscita dell'evento, che resterà indelebile nella mente dei
calabresi e, sicuramente, troverà posto nei prossimi annali di
storia".
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