Al grido 'Vamos Uruguay', Natalie Kriz si prepara a seguire il match tra la squadra del suo Paese di origine e l'Italia, terra di adozione in cui vive dal '96.
Tutto pronto per seguire la partita da casa in tv, a Firenze, dove la modella e showgirl, 33 anni, vive con il marito di origine israeliana e il figlio di un anno, Jay.
"E' normale tifare per il mio Paese, ma il cuore è diviso perchè l'Italia è la nazione in cui ho scelto di vivere. Diciamo che, comunque vada, sarò contenta", dice all'ANSA.
Jay però, non avendo (come lei) la cittadinanza italiana, è uruguayano al 100%. Per questo la mamma gli ha procurato un corredino in tema con la Celeste, a partire dal pallone.
A trainare l'Uruguay, "una squadra che rappresenta con onore un Paese piccolino di tre milioni di abitanti", saranno Suarez e Cavani "una coppia di attacco fortissima", dice la showgirl. Ma in campo, nella squadra di Mr. Tabarez, ci sarà anche un amico di famiglia, Diego Forlan. Allo stadio di Natal non mancherà il calore del tifo degli zii e dei cugini di Natalie. "Sono in Brasile pronti a sostenere l'Uruguay con tutta la passione di cui il nostro popolo è capace e con bandiere, t-shirt, facce dipinte e cuoricini. Anche a casa - racconta - i miei sono scatenati. Da noi, come in Italia, le partite si guardano ovunque, anche nei piccoli bar".
Se all'Italia basta un pareggio, conclude, "l'Uruguay deve vincere, lo deve fare per continuare a sognare e a far sognare".