Libera Basilicata ha chiesto al
sindaco di Potenza, Mario Guarente, di "intervenire
tempestivamente" dopo che la targa con la quale fu dedicata
all'agente della Polizia di Stato Francesco Tammone una strada
della città è stata "imbrattata da vernice e disegni volgari e
la strada è abbandonata, piena di erbaccia".
L'agente scelto Tammone fu ucciso il 10 luglio 1996 da un
pluripregiudicato in regime di semilibertà. La strada gli fu
intitolata "quale debito di riconoscenza nei confronti di un
giovane assassinato e nei confronti della sua famiglia". Secondo
Libera, però, "a 25 anni dalla morte di Francesco la città di
Potenza sembra averlo dimenticato. La mafia più pericolosa - ha
scritto Libera - è la mafia delle parole, è l'immobilismo, la
burocrazia, il promettere e non fare".
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