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A Matera si studia come restaurare la balena "Giuliana"

A Matera si studia come restaurare la balena "Giuliana"

Fossili trovati nel 2006 sulle sponde della diga di San Giuliano

MATERA, 07 maggio 2021, 12:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sarà una relazione sullo stato di conservazione dei fossili a stabilire tempi, modalità, tempi e costi del restauro e della valorizzazione della Balena ''Giuliana'', rinvenuti nel 2006 sulle sponde della Riserva della diga di San Giuliano, a pochi chilometri da Matera. Lo si è appreso oggi in una conferenza stampa, svoltasi in Municipio, per fare il punto su quanto emerso dalla riapertura delle casse custodite dal 2011 presso il Museo nazionale di Matera.
    Del grande cetaceo del Pleistocene, che aveva una lunghezza di 26 metri e pesava oltre 130 tonnellate, sono rimasti e in buono stato di conservazione alcune vertebre, scapola, omero, radio, ulna e la bolla timpanica che si trovava presso l'Università di Pisa per motivi di studio.
    L'impegno di Comune, Istituto Centrale del Restauro, Dipartimento Scienze della terra dell'Università di Pisa, Museo nazionale e Soprintendenza archeologica lucana è finalizzato a restaurare e a valorizzare il grande cetaceo, il cui recupero richiederà tempi lunghi.
   

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