(ANSA) - POTENZA, 03 MAG - In una Basilicata che ha fatto
registrare 304 nuovi positivi emersi dai 2.664 tamponi esaminati
fra il 30 aprile e il 2 maggio, oggi è arrivato il monito del
presidente della Regione, Vito Bardi, che ha promesso "sanzioni
severe contro i furbetti del vaccino".
Il dato sui positivi - a cui si aggiungono quelli sui morti
(sei in tre giorni) e sui ricoverati negli ospedali di Potenza e
di Matera (170, sette dei quali in terapia intensiva) - non
alimenta la speranza che la regione possa finalmente lasciare il
colore arancione con cui è "dipinta" da tempo. Tra l'altro, non
bisogna dimenticare i 13 comuni lucani in zona rossa. I lucani
positivi sono 6.007 e 5.837 di loro sono in isolamento
domiciliare. Inoltre, dal bollettino emesso oggi dalla task
force dopo il ponte del Primo Maggio, è emerso che vi sono vari
comuni che hanno un consistente numero di positivi: 35 a
Potenza, 30 a Policoro (Matera), 28 ad Avigliano (Potenza), 25 a
Matera e 22 a Rionero in Vulture (Potenza). Spesso, i sindaci
parlano di "contagi in ambito familiare", ma la sostanza non
cambia: il virus circola ancora in Basilicata e anche con una
certa forza.
L'azione di contrasto passa per le vaccinazioni: in regione
oggi è stata raggiunta quota 195.525 dosi somministrate rispetto
alle 235.855 consegnate (una percentuale dell'82,9 per cento).
Bardi, nel suo "monito" ai furbetti, si è rivolto in particolare
ai "caregiver", cioè a coloro che si prendono cura delle persone
anziane non autosufficienti. Ha annunciato che le loro
autocertificazioni saranno inviate alla Guardia di Finanza e
controllate. Bardi ha spiegato che "la piattaforma consente
l'aggiunta dei 'caregiver' ma aggiungerli - ha precisato - non
può essere automatico". (ANSA).