(ANSA) - ROMA, 05 GEN -
"Il presidente del Potenza, Salvatore Caiata, ha avanzato
un'idea progettuale che sostenga il progetto sportivo positivo
che ha portato il Potenza calcio ai vertici della Serie C. Lo ha
fatto accollandosi oneri rilevanti, in un campionato ove non ci
sono ritorni e profitti. Oggi, con lungimiranza, chiede di poter
costruire la 'casa' dove giocare e rendere compatibile la tenuta
del progetto tecnico-sportivo con la sostenibilità economica del
club, prevedendo ritorni dalla costruzione dello stadio". Così,
in una nota, il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli.
"In quest'Italia bellissima e contraddittoria - aggiunge - la
prima risposta a un progetto imprenditoriale nel calcio è l'arma
del sospetto, dell'alzare barriere: ma perché? Il calcio
italiano è situato nella retroguardia rispetto agli altri Paesi
europei, abbiamo stadi obsoleti, siamo bloccati da anni tra
impossibilità di intervento dei Comuni e gli impedimenti ai
privati che vorrebbero fare. Ma perché un imprenditore privato
dovrebbe non pensare a interventi di natura commerciale per
realizzare profitti che (non si dimentichi portano lavoro e
occupazione) sostengano le attività sportive? Sarebbe opportuno
prendere in attenta e veloce considerazione il progetto
presentato dal presidente Caiata".
"Si approfondisca nel merito, si valutino le compatibilità,
ma sarebbe delittuoso appassionarsi a un dibattito fallimentare
che nega sviluppo al progetto di crescita del Potenza calcio. Se
non ci doteremo di stadi nuovi, di case accoglienti, il calcio
in Italia e a Potenza non ha futuro", conclude.
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