Continuare sulla strada intrapresa
per la previsione dei terremoti, associando dati e parametri
sempre più attendibili "su segnali elettromagnetici anomali", e
sfruttando al meglio le opportunità offerte dalle più recenti
tecnologie per l'osservazione del suolo e dello spazio. E'
l'indicazione che emerge alla vigilia del workshop
internazionale Emsev (Electro-magnetic studies of rarthquakes
and volcanoes) che si terrà a Potenza da domani, 18 settembre,
al 21 settembre.
Stamani, in una conferenza stampa, nel Municipio del
capoluogo lucano, gli organizzatori hanno illustrato i dettagli
della Conferenza, organizzata dalla Scuola di Ingegneria
dell'Università della Basilicata, dall'Istituto di metodologie
per l'analisi ambientale del Consiglio nazionale delle ricerche
(Imaa-Cnr) e dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia
(Ingv).
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