La revisione del piano delle opere
da realizzare in vista del 2019 - quando Matera sarà capitale
europea della cultura - è avvenuta "non per un capriccio del
sindaco" ma "per raccogliere un'indicazione espressa dal
Ministro Barbara Lezzi di eliminare dall'elenco degli interventi
tutte quelle opere finanziate per le quali non c'era garanzia di
ultimazione entro il 2019". Lo ha detto il sindaco di Matera,
Raffaello De Ruggieri, replicando oggi ai ministri Lezzi (Sud) e
Alberto Bonisoli (Beni culturali) che, ieri, dopo aver appreso
che la giunta comunale della città lucana aveva modificato il
piano delle opere in vista del 2019, avevano espresso
irritazione, criticando le scelte fatte. Oggi De Ruggieri è
tornato sulla vicenda, sottolineando "la necessità di rivedere
la progettualità e di inserire nuovi interventi finanziabili e
realizzabili in tempi non lunghi".
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