La migrazione verso altre regioni
degli studenti universitari del Mezzogiorno e della Basilicata
in particolare costituisce "uno scambio ineguale di energie
intellettuali a 'somma zero' per il Sud, che acutizza la
fragilità del mercato del lavoro meridionali e lucano e
accompagna un deterioramento nella qualità della classi
dirigenti". Lo sostiene un'indagine del Centro studi sociali e
del lavoro della Uil di Basilicata, sottolineando che "non si è
mai abbastanza consapevoli ed avvertiti della portata e delle
conseguenze di assoluto rilievo della emigrazione intellettuale,
più 'impetuosa' delle altre migrazioni, conosciute nel recente
passato".
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